BENESSERE

Mantenere sotto controllo il peso?

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BENESSERE

Mantenere sotto controllo il peso?

Mantenere sotto controllo il peso?


Oggi è possibile farlo senza stress.



di Elena Casiraghi


Perché è così difficile dimagrire? Spesso perché ci mancano le “istruzioni per l’uso”. Ottenere una momentanea perdita di peso può essere facile, mantenerla nel tempo molto meno. Gli impegni e la vita quotidiana ostacolano il mantenimento di buone abitudini alimentari. E gli “sgarri” sono sempre in agguato.
Sul dimagrimento influisce prima di tutto la scelta del proprio stile alimentare. Affidarsi al “fai-da-te”, mangiando troppo poco o in modo non bilanciato, presto o tardi si rivela controproducente, scatenando attacchi di fame e il temuto effetto “fisarmonica”.
Tutte queste situazioni, molto comuni, possono generare malumore, sofferenza e stress: i nemici giurati (anche) del dimagrimento.
Vediamo allora cosa possiamo fare perché il raggiungimento dell’obiettivo sia alla nostra portata.


Zuccheri e insulina: un circolo vizioso


Tenere sotto controllo lo stress è il primo passo per facilitare il dimagrimento. È lui il responsabile di complessi processi fisiologici che ostacolano il controllo del peso. 
Quando siamo stressati, il corpo produce quantità maggiori di cortisolo – perciò noto come “ormone dello stress” – che stimola un maggior afflusso di zuccheri nel sangue, per fare fronte alle richieste energetiche del nostro organismo. Quando, però, il corpo utilizza gli zuccheri come fonte prioritaria di energia, si riduce l’ossidazione dei depositi di grasso. Diviene quindi più difficile dimagrire e più facile riguadagnare peso. L’aumento di grasso corporeo, inoltre, tende a concentrarsi nella zona dell’addome (pancia e fianchi), la più difficile da “intaccare”.
In pratica ci ritroviamo esposti al desiderio di cibi ricchi di carboidrati raffinati, come ad esempio pizza, brioches, merendine confezionate e chips, con conseguenze negative sul controllo del peso.


Tono dell’umore e qualità del sonno


Mantenere un buon tono dell’umore sarebbe essenziale, ma diviene un obiettivo irraggiungibile quando siamo stressati, tra attacchi di fame, senso di insoddisfazione, mancato dimagrimento e disturbi del sonno (a quanti è capitato di “saccheggiare” il frigorifero a notte fonda?). 
Anche il sonno, infatti, gioca un ruolo importante: dormire meno di 7-8 ore per notte induce una produzione eccessiva di grelina - l’ormone che regola la sensazione di fame - e un calo della leptina - l’ormone che regola l’appetito. Il risultato? La continua ricerca del cibo e la sensazione di fame anche dopo aver mangiato. 
Godere di un sonno rigenerante, inoltre, regola i livelli dell’adiponectina, l’ormone che migliora la sensibilità all’insulina e contrasta l’accumulo dei grassi. Per migliorare la qualità del sonno dobbiamo prestare attenzione a vari altri fattori, come per esempio luce notturna e temperatura della camera da letto, ma anche all’alimentazione.

Dieta e disturbi dell'umore

Stress: conteniamolo con un’alimentazione corretta


Un’alimentazione bilanciata nei macronutrienti, come quella prevista dalla Dieta Zona, può aiutarci a tenere sotto controllo lo stress, migliorando umore e sonno notturno.
A tal fine, a tavola dovremmo:

  • preferire carboidrati a medio-basso indice glicemico, come quelli contenuti soprattutto nelle verdure. Se associati in ogni pasto a proteine da fonti magre (pesce e carni bianche) e a grassi buoni, tale “bilanciamento” può spengere la fame e accendere la sazietà, agendo in maniera positiva sul controllo ormonale;
  • prevedere un’adeguata assunzione di acidi grassi omega-3 da fonti marine, anch’essi noti per influire su lucidità e umore.


Lo zafferano: l’alleato che non ti aspetti


Un aiuto importante nel mantenere il buon umore quando si pratica una dieta ipocalorica ce lo offre la natura, con l’estratto di Zafferano. Il pregiato “oro rosso” apporta numerosi benefici al nostro organismo, come dimostrato anche da recenti studi (Sadeghi N. et al., 2022; Nourbakhsh M. et al., 2023):

  • Tono dell’umore: l’estratto di zafferano sembra favorire una maggior disponibilità di serotonina, un neurotrasmettitore che, quando presente ad alti livelli, è correlato a una sensazione di benessere.
  • Aiuto contro lo stress: proprio per effetto della serotonina, l’estratto di zafferano fornisce un aiuto nella gestione dello stress. Questo beneficio sembra, a sua volta, migliorare anche la durata e la qualità del sonno, riducendo anche lo stress ossidativo. Un effetto che si attiva già dopo 45 minuti dall’assunzione. Uno studio (Akhondzadeh S. et al.) ha riscontrato benefici già a bassi dosaggi (30 mg), per periodi di trattamento che variano, generalmente, tra 2 e 12 settimane.
  • Sensazione di sazietà: lo zafferano contribuisce inoltre a favorire il senso di sazietà. Un beneficio che dobbiamo all’azione del 5-Idrossitriptofano (5-HTP), un precursore della serotonina. 

Lo zafferano contiene diverse molecole con attività biologica, le più importanti delle quali sono il Safranale e le Crocine. Nella scelta di un estratto di zafferano di alta qualità, bisogna tener conto che il safranale è una molecola estremamente volatile: solo utilizzando particolari attenzioni durante il processo di estrazione è possibile preservarla.

Un altro principio attivo che risulta avere un grande potenziale è l’estratto di Griffonia: associato all’estratto di zafferano, tale ingrediente contribuisce a regolare la gestione del senso di fame, rendendo così più semplice mangiare in modo bilanciato. 

La Griffonia: carta d’identità e benefici

La Griffonia (Griffonia simplicifolia) è una pianta sempreverde diffusa soprattutto nell’Africa centro-occidentale, in paesi quali Ghana, Costa d’Avorio e Togo. Alla sua famiglia d’origine, le Fabaceae, deve la denominazione di “fagiolo africano”. Può raggiungere 3 metri di altezza. I fiori sono verdi, i semi contenuti nei suoi baccelli sono verdi-rossastri.
A cominciare dagli anni ’80 la griffonia ha suscitato sempre più interesse nei ricercatori per il suo contenuto in 5-HTP, il precursore della serotonina, e dunque per i possibili benefici.
Zafferano e griffonia, sembrano agire in sinergia, influenzando positivamente:

  • tono dell’umore;
  • controllo del senso di fame;
  • rilassamento e qualità del sonno.


Zafferano e Griffonia non sostituiscono una dieta varia e bilanciata e uno stile di vita sano, ma ci supportano ogni giorno, aiutandoci a vivere bene il nostro percorso di dimagrimento, con buonumore, senza stress e controllando la sensazione di fame. Difficile trovare degli alleati migliori per la nostra forma fisica e mentale. 


E se avessimo tutto a portata di mano?


Ora ci è tutto più chiaro: nutrienti preziosi e di origine naturale possono giocare un ruolo chiave nel mantenimento di un peso ideale. Non sempre, però, è facile reperirli, nelle giuste concentrazioni e nelle quantità idonee a supportare il nostro benessere quotidiano.  
La ricerca scientifica ha dato vita a formule di integrazione all-in-one, che offrono ciò di cui abbiamo bisogno in un’unica soluzione, per far sì che l’azione sinergica dei nutrienti ne massimizzi l’efficacia. 
L’assunzione diventa così anche più pratica e semplice, per poterla inserire nella routine quotidiana come un piacevole “momento tutto nostro” e non uno… stress in più.

EnerZona Diet



Bibliografia

- Akhondzadeh S, et al. "Saffron in the treatment of major depressive disorder: A double-blind, randomized and placebo-controlled trial." Phytotherapy Research, 24(5), 695-698, 2010.
- Jackson, P. A., Rutherfurd, S. M., & Moughan, P. J. "The effects of saffron (Crocus sativus L.) supplementation on mood, anxiety, and depression in adults: A systematic review and meta-analysis." Frontiers in Nutrition, 7, 606124, 2020.
- Monchaux de Oliveira, C., Scroggins, R. J., Bui, Q., & Salles, J. "Saffron (Crocus sativus L.) and its potential therapeutic use in mental health: A comprehensive review of preclinical and clinical studies." Nutrients, 13(3), 904. 2021.
- Nourbakhsh M, et al. "Saffron supplementation improves mood, reduces body fat, and enhances cognitive function in individuals undergoing calorie restriction: A randomized controlled trial." Nutritional Neuroscience, 26(1), 45-56, 2023.
- Sadeghi N, et al. "The Effects of Saffron (Crocus sativus L.) on Body Weight, Appetite, and Psychological Well-being in Overweight and Obese Women: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Trial." Journal of Clinical Nutrition, 101(6), 1215-1223. 2022.

 

NOTA BENE: le informazioni riportate hanno intento puramente divulgativo e non sostituiscono il parere del proprio medico curante o di un operatore sanitario. Le informazioni si rivolgono a persone sane: qualsiasi regime alimentare o esercizio fisico, prima di essere svolto deve essere supervisionato dalla figura competente ai termini della legge italiana. Enervit SpA non detiene nessuna responsabilità, in quanto le informazioni hanno uno scopo divulgativo e la persona interessata prima d'intraprendere qualsiasi percorso alimentare o d'attività fisica, deve consultarsi col proprio specialista di fiducia.