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Come recupera un Pro?

Il segreto della Tart cherry.

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Come recupera un Pro?

Il segreto della Tart cherry.

Come recupera un Pro? 


Il segreto della Tart cherry.



di Simone Bisello


Ce lo avete chiesto in tanti: “Cos’è la bevanda scura che i pro di UAE Team Emirates e Lidl-Trek assumono al termine delle tappe?”.
Non è più un “segreto”: da tempo, col supporto dei nutrizionisti dei team, abbiamo testato sul campo gli effetti di una bevanda che contiene gli estratti di una particolare varietà di amarena (in inglese “tart cherry”, Ndr). Cosa la rende così speciale? Scopriamo insieme come mai stia diventando sempre più popolare tra i pro... per il recupero, e, più in generale, a supporto della performance.

Ogni atleta sa quanto il recupero sia fondamentale per mantenere un elevato livello prestazionale. Spesso, è proprio il recupero a fare la differenza tra un atleta che riesce a dare il massimo in ogni gara e chi non mantiene una costanza di risultati. 
Tra gli allenamenti intensi e le competizioni, il corpo ha bisogno di recuperare in modo rapido ed efficace. Ma cosa significa "recuperare" davvero?


Il recupero come parte integrante della performance


L'allenamento, soprattutto se particolarmente intenso, sottopone il corpo a uno stress: un cambiamento fisiologico che stimola la risposta adattativa. Affinché gli adattamenti avvengano in modo efficace, tale stress deve essere adeguatamente modulato. Il recupero adeguato, perciò, diventa una parte essenziale del processo che conduce alla massima performance. 
È proprio il recupero, infatti, che consente al corpo di migliorare nel lungo periodo.

Il recupero "tradizionale" si basa su due componenti principali, ovvero carboidrati e proteine. Dopo un allenamento, il corpo necessita del ripristino delle riserve di glicogeno (i carboidrati immagazzinati nei muscoli e nel fegato), che viene consumato durante l'attività fisica. Per questo, è fondamentale consumare carboidrati a rapido assorbimento entro i primi 30 minuti dal termine dell’attività sportiva: gli atleti pro assumono 1-1,2 grammi di carboidrati netti per kg di peso corporeo già nel recovery drink assunto nell'immediato post allenamento/gara. Per atleti che pesano tra i 65 e i 70 kg, questo corrisponde a circa 70-75 g di carboidrati, sotto forma, solitamente, di maltodestrine.
In parallelo, è importante assumere tra i 20 e 30 grammi di proteine ad alto valore biologico per favorire la riparazione del tessuto muscolare.

Recuperare, però, implica anche un processo fisiologico essenziale che, oltre al ripristino delle riserve energetiche e alla riparazione delle fibre muscolari, coinvolge:

  • la modulazione dell'infiammazione,
  • la protezione dai danni ossidativi.

L'infiammazione, se gestita correttamente, è essenziale per ottenere la supercompensazione: il processo che consente di adattarci agli sforzi successivi e progredire nel tempo. Tuttavia, se l’infiammazione diventa eccessiva, può rallentare tempi di recupero. Perciò è importante modularla, sia attraverso un'alimentazione mirata, sia attraverso l'assunzione di specifiche molecole antiossidanti.
Ciò per contrastare i danni ossidativi derivanti dall'aumento dei radicali liberi sviluppati durante l'esercizio fisico intenso, che possono esporre l’atleta a un maggiore rischio di infortuni.


Tart cherry extract: il nuovo alleato contro lo stress ossidativo


L'estratto di una particolare varietà di amarene (varietà Vistula, Ndr) è un concentrato naturale ricco di polifenoli, soprattutto antociani, che svolgono un’importante funzione di supporto delle difese contro lo stress ossidativo. 
Durante l'esercizio fisico, soprattutto in attività intense e/o di lunga durata come ciclismo, corsa e triathlon, il corpo genera molecole reattive (in particolare ROS e RNS, le specie reattive dell'ossigeno e dell'azoto). Queste molecole instabili, nel tentativo di raggiungere un equilibrio, reagiscono con altre sostanze presenti nel corpo, come le cellule muscolari e i tessuti, ostacolando il recupero e aumentando la sensazione di fatica.
Proprio grazie all’elevata concentrazione di antociani, il tart cherry extract aiuta contrastare gli effetti negativi di queste molecole, proteggendo il tessuto muscolare dai danni ossidativi e supportando i processi di recupero.

Abbiamo testato a lungo questi benefici durante la passata stagione agonistica, al fianco di campioni come Tadej Pogačar, e il nuovo prodotto si è rivelato un must have al termine di ogni tappa e gara.

Recovering with Tart cherry

Come ottenere i benefici del tart cherry extract?


Questo prezioso ingrediente può essere utilizzato in diversi modi, a seconda degli obiettivi specifici:

  • Recupero dopo sforzi intensi: il consiglio è di assumerlo subito dopo un'intensa attività fisica, come allenamenti lunghi e competizioni, quando l'obiettivo è recuperare rapidamente per essere pronti a sostenere nuovi sforzi nei giorni successivi. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, aiuta a ridurre il dolore muscolare e a riportare l’infiammazione entro parametri fisiologici, supportando così il processo di recupero. In caso di sforzi particolarmente intensi, è ottimale continuare l'assunzione per qualche giorno, anche quando non ci si sta allenando. In questo caso, è ideale assumerlo prima di dormire.
  • Supplementazione "cronica" per la performance: iniziare l’assunzione circa 5-7 giorni prima di una gara o di un evento importante può preparare il corpo a sforzi particolarmente intensi. In tal caso, il consiglio è di assumerlo circa 90 minuti prima dell’allenamento, per ottimizzarne l’efficacia.

Conclusioni


Il tart cherry extract sta rapidamente conquistando la reputazione di alleato imprescindibile per atleti di ogni disciplina, grazie alle sue proprietà.
É importante ricordare che non sostituisce altri integratori essenziali per il recupero, come proteine, aminoacidi e carboidrati, ma si integra perfettamente con questi, per offrire un supporto completo e mirato.

Che si tratti di una gara importante, di un allenamento intenso o di un periodo di carico di lavoro fisico, la supplementazione con questo nuovo alleato si sta dimostrando un valido supporto per ottimizzare i tempi di recupero, e ridurre l'affaticamento muscolare.
Il nuovo “segreto” dei Pro per performare al meglio, in gara e durante gli allenamenti più intensi.

Testing the Tart cherry extract

 


Bibliografia

-    Howatson, G., et al. (2010). "The Effect of Tart Cherry Juice on Muscle Function and Recovery Following Intensive Exercise." Scandinavian Journal of Medicine & Science in Sports, 20(6), 719–724.
-    Pigeon, W. R., et al. (2012). "Tart Cherry Juice Reduces Insomnia and Increases Melatonin Levels in Older Adults with Insomnia." Journal of Medicinal Food, 15(9), 839-846.
-    Zhao, X., et al. (2013). "Effects of Tart Cherry Juice on Sleep in Older Adults." Journal of Nutrition Health & Aging, 17(3), 216-220.
-    McHugh, M. P., & Thornton, M. K. (2015). "Recovery Strategies for Athletes: The Role of Tart Cherry in Reducing Muscle Damage and Inflammation." Journal of Sports Science & Medicine, 14(2), 97-104.
-    Levers, K., et al. (2017). "Effects of Tart Cherry Juice on Muscle Soreness and Recovery Following Exercise." European Journal of Applied Physiology, 117(9), 1811-1819.
-    Cunningham, A. L., et al. (2021). "Tart Cherry Juice Supplementation: A Systematic Review of the Effects on Performance, Inflammation, and Recovery in Athletes." Sports Medicine, 51(4), 715-732.
-    Stevenson, E. J., et al. (2017). "The Role of Tart Cherry Juice in Enhancing Performance and Recovery in Athletes: A Review." Sports Nutrition Review Journal, 14(4), 213-218.

 


NOTA BENE
: le informazioni riportate hanno intento puramente divulgativo e non sostituiscono il parere del proprio medico curante o di un operatore sanitario. Le informazioni si rivolgono a persone sane: qualsiasi regime alimentare o esercizio fisico, prima di essere svolto deve essere supervisionato dalla figura competente ai termini della legge italiana. Enervit SpA non detiene nessuna responsabilità, in quanto le informazioni hanno uno scopo divulgativo e la persona interessata prima d'intraprendere qualsiasi percorso alimentare o d'attività fisica, deve consultarsi col proprio specialista di fiducia.