BENESSERE
Il collagene:
fonte di benessere per pelle e capelli.
Il collagene:
fonte di benessere per pelle e capelli
Pelle elastica e colorita, capelli lucenti e unghie forti: tutti vorremmo averli, ma non sempre è così, specie con l’avanzare dell’età. Ci sono giorni in cui lo specchio ci restituisce un’immagine appannata: la carnagione del viso atonica, i capelli spenti, persino sfibrati.
Dare la colpa di tutto ciò allo stress psicofisico cui siamo sottoposti quotidianamente, con i ritmi frenetici dettati dalla vita moderna, è normale e giustificato. Come lo è anche individuare tra i responsabili i raggi UV. Inquadrare entrambi come uniche cause sarebbe, però, riduttivo.
Esistono altri fattori: tra i principali, le abitudini alimentari errate e una scarsa qualità del sonno, ma il fisiologico processo di invecchiamento gioca un ruolo chiave.
La parola d’ordine, quindi, è iniziare a prendersi cura di sé, scegliendo uno stile di vita corretto. A cominciare da un’alimentazione bilanciata, in sinergia con il giusto riposo notturno e il ricorso all’integrazione, quando necessaria.
Vediamo allora cosa e come fare.
Il ruolo del collagene
Il collagene è un alleato prezioso: è la proteina più abbondante nel corpo umano ed è fondamentale per la “costruzione” di pelle, ossa, articolazioni e altri tessuti connettivi. Compone anche parte del cuoio capelluto e delle unghie, oltre a tendini e legamenti. È come se creasse la “tela” dei nostri tessuti, una vera e proprio “impalcatura” a sostegno dell’organismo.
Una giusta produzione di collagene assicura l’elasticità di organi e tessuti.
L’efficacia del collagene: un lavoro di squadra
La sintesi del collagene da parte del nostro organismo avviene, in primo luogo, attraverso due aminoacidi chiave:
- la glicina: l’amminoacido più abbondante nel collagene, rappresenta circa il 30% della sua composizione;
- la prolina: costituisce circa il 15% della struttura e può essere trasformata in idrossiprolina, un altro aminoacido molto importante per stabilizzare la struttura del collagene e conferirgli la resistenza e la stabilità necessarie.
Nella sintesi completa del collagene sono però coinvolti altri aminoacidi e cofattori, che contribuiscono alla corretta formazione della sua struttura tridimensionale.
Tra i primi il più importante è la lisina, che, trasformata in idrossilisina, aiuta la formazione di legami crociati tra le fibrille di collagene, conferendo maggiore resistenza e stabilità al tessuto connettivo.
Tra i cofattori, sono due quelli essenziali:
- la vitamina C: è determinante per l’idrossilazione della prolina e della lisina, un passaggio fondamentale nella sintesi del collagene;
- il rame: è indispensabile per l’attività di un enzima, chiamato lisil-ossidasi, che catalizza la formazione dei legami crociati tra le fibre di collagene, aumentando la stabilità del tessuto.
Una questione di età (ma non solo)
L’azione del collagene può perdere efficacia. Ciò succede quando si registra una riduzione della sua sintesi da parte dell’organismo, che può essere imputata a diverse cause.
La prima è l’età: la sintesi di collagene diminuisce con l’avanzare degli anni. La perdita di collagene inizia già tra i 20 e i 29 anni e, a partire dai 30 anni, si ha una riduzione di circa l’1% ogni anno. In generale, dopo i 40 questa perdita aumenta progressivamente e, attorno ai 50 anni, la produzione di collagene può ridursi di circa il 30-40% rispetto ai livelli di un giovane adulto. Ciò causa la perdita di elasticità cutanea e la comparsa di rughe progressivamente più evidenti.
La riduzione della sintesi del collagene è parte naturale dell’ invecchiamento.
Ci sono però alcuni fattori che possono accelerare questo processo.
Vediamo i principali:
1. Un’alimentazione povera di nutrienti essenziali, come vitamina C, zinco, aminoacidi e grassi “buoni”, che porti a una eccessiva perdita di peso, può influenzare negativamente la sintesi del collagene;
2. lo stress ossidativo, ovvero l’accumulo di radicali liberi nel corpo, che possono danneggiare le cellule della pelle e ostacolare la produzione di collagene;
3. l’esposizione ai raggi UV danneggia le fibre di collagene e ne inibisce la produzione, contribuendo alla formazione di rughe e alla perdita di elasticità;
4. il fumo di sigaretta e l’esposizione a inquinanti ambientali possono ulteriormente e ridurne la produzione.
Anche fattori ormonali possono accelerare la perdita di collagene. In particolare, nelle donne ciò succede in conseguenza alla diminuzione degli estrogeni, a partire dalla premenopausa.
Sonno e collagene: un legame fondamentale
Il sonno gioca un ruolo fondamentale nel processo di rigenerazione del corpo e, indirettamente, nel mantenimento della salute della pelle e dei tessuti connettivi. Quando dormiamo, il corpo entra in modalità di “riparazione”. È questo il momento in cui avvengono processi cruciali per la sintesi del collagene. Primo su tutti, il rilascio di ormoni: nelle fasi di sonno profondo (NREM), il corpo rilascia l’ormone della crescita (GH), che stimola la produzione del collagene, favorendo la riparazione dei tessuti danneggiati e la rigenerazione della pelle. Non solo. Il sonno insufficiente – in generale meno di sette ore per notte – o di scarsa qualità può aumentare i livelli di cortisolo (l’ormone “dello stress”), che a sua volta può ridurre la produzione di collagene e accelerare i processi di invecchiamento.
Un sonno insufficiente o di scarsa qualità può, quindi, rallentare la sintesi del collagene e favorire la comparsa di rughe, cedimenti e invecchiamento precoce della pelle.
Dall’alimentazione un aiuto importante
Esistono, tuttavia, alimenti che possono stimolare, direttamente o indirettamente, la produzione di collagene. Rientrano tra questi diversi tipi di carne: quella di pollo, ma anche la carne di manzo, in particolare le parti contenenti tessuti connettivi. Anche vari pesci, in particolare quelli grassi, come il salmone, il tonno e la trota, oltre a contenere collagene nei loro tessuti connettivi, apportano anche acidi grassi omega-3, che favoriscono la risoluzione dell’infiammazione e contribuiscono a proteggere la nostra pelle.
Le uova, (in particolare l’albume), sono ricche di prolina e glicina. Come già ricordato, la vitamina C gioca, infine, un ruolo importante: tra gli alimenti che ne sono più ricchi possiamo citare agrumi, peperoni (soprattutto quelli rossi), kiwi, fragole, broccoli e spinaci.
Il supporto in più: un collagene non vale l’altro
La corretta alimentazione risulta pertanto fondamentale, come, del resto, il sonno, ma non sempre riusciamo a curare questi aspetti come dovremmo e vorremmo. Ecco perché in periodi particolarmente intensi, il nostro organismo può aver bisogno di un supporto in più.
Negli ultimi anni sono stati effettuati approfonditi studi sull’efficacia del collagene idrolizzato, con evidenze scientifiche che suggeriscono benefici per mantenere pelle e capelli sani e lucenti.
Quella idrolizzata è una forma di collagene che è stato parzialmente “scomposto” - appunto, idrolizzato - per renderlo più facilmente assorbibile dall’organismo. Quando viene assunto per via orale, può stimolare la sintesi di collagene nel corpo, supportando i nostri tessuti connettivi. Nello specifico, favorisce l’elasticità della pelle e l’idratazione cutanea.
In particolare, studi clinici effettuati sui peptidi di collagene hanno dimostrato che assumerne 2,5 g al giorno per almeno 4 settimane (per apprezzarne i benefici, l’organismo deve accumularne una determinata quantità) può portare ad una pelle più elastica, con riduzione delle rughe.
Pelle, capelli e unghie: scopriamone gli alleati
Altri nutrienti, aminoacidi, vitamine e minerali, svolgono ruoli fondamentali nel mantenere la bellezza di pelle, capelli e unghie.
- La vitamina C, specie se associata a vitamina E e ad alcuni carotenoidi (come Beta-carotene, Luteina e Zeaxantina, estratti in particolare dal fiore del Tagete), partecipa al processo antiossidante della pelle, contribuendo a proteggerne le cellule dallo stress ossidativo.
- L’estratto di Zenzero e la Quercetina contribuiscono al normale flusso sanguigno, che favorisce l’irrorazione del viso donando un colorito più sano. I carotenoidi possono, a loro volta, migliorare il colorito della pelle, rendendolo più omogeneo e luminoso.
La Quercetina: benefici e proprietàAmica del nostro benessere, la Quercetina (o quercitina) è un polifenolo, ovvero un composto organico naturale, appartenente alla classe dei flavonoidi.
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Prendersi cura di sé può diventare una routine quotidiana
Come abbiamo visto, alcuni nutrienti presenti in natura possono aiutarci e mantenere un aspetto sano e “splendente”. Ma non sempre è facile assicurarceli con continuità e nelle quantità ideali per fornirci il giusto supporto.
La ricerca scientifica ha dato vita a innovative ricette “all-in-one” che racchiudono tutti i nutrienti in un’unica una soluzione.
Un’attenta formulazione oggi è in grado di fornirci questi preziosi ingredienti nelle quantità corrette, con in più il vantaggio di consentire loro di lavorare in sinergia, massimizzandone l’efficacia.
Mantenere una pelle luminosa, capelli lucenti e unghie forti e sane, oggi è un obiettivo a portata di mano.
Bibliografia
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- Kiely, P.A., et al. (2017), Ageing and collagen synthesis: Understanding the effects of age on collagen turnover and its implications for musculoskeletal health, Ageing Research Reviews 37, 87-97.
- Ko, C.H., et al. (2018), Effect of collagen peptide supplementation on bone mineral density and bone metabolism: A randomized controlled trial, Nutrients, 10(5), 613.
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- Tsai, S. Y., et al. (2019), Collagen peptide supplementation improves skin hydration, elasticity, and wrinkles in women: a randomized controlled trial, Journal of Cosmetic Dermatology, 18(5), 1272-1280.
- Urban, J.P.G., et al. (2010), The extracellular matrix and cartilage biology, Journal of Orthopaedic.
NOTA BENE: le informazioni riportate hanno intento puramente divulgativo e non sostituiscono il parere del proprio medico curante o di un operatore sanitario. Le informazioni si rivolgono a persone sane: qualsiasi regime alimentare o esercizio fisico, prima di essere svolto deve essere supervisionato dalla figura competente ai termini della legge italiana. Enervit SpA non detiene nessuna responsabilità, in quanto le informazioni hanno uno scopo divulgativo e la persona interessata prima d'intraprendere qualsiasi percorso alimentare o d'attività fisica, deve consultarsi col proprio specialista di fiducia.